Trasmissioni televisive
Il Dono: Puntata del 27 dicembre 2015
Adriano che vuole ringraziare Nasser per essere stato l’unico ad aiutarlo quando aveva perso ogni speranza di trovare un lavoro e per avergli insegnato a sconfiggere i propri pregiudizi
“Il Dono” è il nuovo appassionante emotainment che offre ai protagonisti la possibilità di ritrovare persone importanti del loro passato per dire finalmente Grazie o chiedere Scusa.
Un viaggio di ricerca per ritrovare colui che ha giocato un ruolo determinante nella vita del protagonista e con cui è in debito.
Un benefattore del passato a cui non si è mai potuto dire grazie, una persona che abbiamo ferito ingiustamente a cui porgere le nostre scuse, una persona comune che a sua insaputa ha compiuto un’azione importante o un gesto eroico…
Storie di coraggio, di gratitudine, di eroi di tutti i giorni, ma anche di ferite del passato, di rimpianti e riconciliazioni.
Ogni puntata si conclude con il momento dell’incontro, in cui il protagonista porta un dono che esprime la sua gratitudine o le sue scuse e gli offre finalmente l’occasione per dire le parole mai dette.
A quante persone non siamo mai riusciti a dire grazie o chiedere scusa
Dentro la notizia: Puntata del 24 giugno 2015
L’approfondimento racconta i fatti e le storie al centro delle cronache nazionali e internazionali, attraverso reportage, inchieste e interviste realizzate dai giornalisti del tg diretto da Mario Giordano.
Al timone ed in conduzione Angelo Macchiavello.
Padre Pio TV: Tra le righe – Consigli di lettura a cura di Paola Russo
Ogni settimana dalla libreria Padre Pio dei Frati cappuccini di San Giovanni Rotondo, Paola Russo presenta novità editoriali, libri sulla vita e la spiritualità di Padre Pio, testi rivolti a giovani, famiglie ed educatori.
In questa puntata Paola ci parla della storia raccontata del libro “Nasser – da clandestino a cittadino”, un storia fatta di tanti passaggi difficoltosi, dolorosi, di speranza, una storia di grandi insegnamenti…
TGR Lombardia
Radio
Nasser Ata Alla – da Brescia, risponde alle nostre curiosità sul libro che Luciano Zanardini ha dedicato alla sua storia d’imprenditore in Italia, Nasser, da clandestino a cittadino, edizioni Paoline.
Quotidiani
Il corriere della sera: 26 giugno 2014
Sbarcato come clandestino nel’98 oggi è proprietario di tre locali.
Dicono che un albero che cade faccia più rumore di una foresta che cresce. E certo è un delitto non occuparsi del rumore, e dell?orrore, se a cadere, in mare magari, non sono alberi, ma uomini. Quelli che s?inabissano zavorrati dalle loro speranze mute, nel silenzio assordante di quella che Papa Francesco, a Lampedusa, ha chiamato «la globalizzazione dell?indifferenza». Forse, però, è giusto, ogni tanto, raccontare anche della foresta. Di quelli come Nasser, che all?abisso sono scampati e un seme dall?altra parte del mare sono riusciti a gettarlo. E l?hanno visto dar frutto, contro ogni pronostico. Qualcuno l?ha raccontata, la storia di Nasser l?egiziano: Luciano Zanardini, redattore della Voce del popolo e collaboratore del dorso bresciano del Corriere .
Il sogno: “Voglio tornare in Egitto per poter trasmettere là il rispetto umano imparato in Europa e portare i semi della democrazia.” Il corriere della sera
Brescia Oggi – 29 giugno 2014
Nasser, dall’Egitto a Brescia. Esempio di vera integrazione.
Uno su mille ce la fa. Nasser è uno di questi. Nato ad una ottantina di chilometri dal Cairo, capitale dell’Egitto, Ata Alla Nasser Hamed Aly era figlio di gente bene in vista – suo padre era un Imam, un privilegiato, e i suoi figli erano predestinati ad essere o sua immagine e somiglianza oppure nessuno – ed aveva anche studiato ma, a parte il titolo, come tanti non era riuscito ad inserirsi in un mondo del lavoro fatto di padroni (pochi) e di servi (tanti)…
“La lettura spinge a riflettere sul ruolo attivo che gli stanieri possono avere nella nostra città”
Brescia OggiGiornale di Brescia – 11 dicembre 2014
Nasser, clandestino sognatore ora lavora per l’integrazione
Egiziano di origine, è proprietario in società di tre ristoranti a Borgosatollo. Fonda un’associazione per stanieri disabili.
E’ arrivato in Italiano dall’Egitto, passando per l’Albania, su un gommone che ha raggiunto le coste della Puglia ad una velocità folle, tanto che non aveva il tempo di “raccogliere” i passeggeri caduti in mare…
Giornale di BresciaInternet
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„BORGOSATOLLO (BRESCIA) – “È un racconto di vita, quello di Nasser, che ci aiuta a leggere nelle migrazioni forzate i sogni, i desideri, le sofferenze e la storia di tanti giovani oggi in viaggio. È un racconto di migranti, caratterizzato non solo dalle difficoltà del viaggio, ma anche dal valore della famiglia, della terra, della storia di chi si mette in cammino e trova spesso la morte, come raccontano le pagine drammatiche sui morti del Mediterraneo (oltre 20 mila dal 1985), ma anche la visione di una meta sperata, accompagnata da un’esperienza di fede, il cui sacrificio incontra spesso l’amicizia, il rispetto: e la diversità, allora, diventa vera ricchezza. Una storia di ieri, ma che continua, con nuovi volti, anche oggi”.